Le mie opere su carta di piccolo e grande formato nascono dall'esplorazione della dinamica dei colori e dall'interazione con ambienti naturali ed umani. Negli ultimi anni creo assemblaggi interpretando i segni che il tempo e l'acqua hanno impresso nel legno o in oggetti recuperati, in dialogo con l'opera di artisti quali Beuys, Boltanskj, Kiefer.
Tra le ultime mostre personali ritengo significativa? Figure in tempi variabili presso il Circolo Bertolt Brecht di Milano dove, a partire dall'esperienza del tempo e della memoria, ho approfondito la riflessione sulle potenzialità rigeneranti dell'opera d'arte.